Pullover oversize, pantaloni morbidi, gonne lunghe e avvolgenti, e ancora cardigan e poncho. Una collezione capolavoro quella creata dai ragazzi del secondo anno del corso di Maglieria 21-23 per Filatura Luisa 1966.

Un progetto di ricerca stilistica che ha preso forma nei nostri laboratori di Magnonevolo con i fili sostenibili (Ecowool e Naturalwool) prodotti dalla Filatura Pettinata Luisa, storica azienda biellese che nel 2024 festeggerà il 60° anniversario, con cui il TAM collabora da tempo.

Non è un caso infatti che l’alleanza fra TAM e Filatura Luisa 1966 abbia dato risultati di qualità, come racconta Roberto Rimoldi, titolare dell’azienda:

“Da tempo collaboriamo con il TAM ospitando i ragazzi in stage durante il loro percorso di studi. Siamo rimasti sempre soddisfatti di questa esperienza perché gli studenti che si interfacciano con la realtà produttiva dimostrano una preparazione eccellente. Per questo da oltre un anno proprio uno di loro (Giacomo Prodotto, Tecnico Superiore di Prodotto, Biennio 20-22, ndr) è rimasto qui da noi, una volta ottenuto il diploma”.

Alcuni dei capi della collezione esposti a Filo (clicca sulla foto per ingrandire)

Una ribalta prestigiosa

Questa riuscitissima collezione ha ottenuto la ribalta dei saloni milanesi di Filo e a Feel the green, dove si sono radunati buyer e stilisti a caccia di suggestioni.

È stato proprio durante un’edizione di Filo dello scorso anno che  è nata l’idea di dare forma alla partnership.

“Il TAM da tempo, grazie ad Assoservizi che organizza l’evento, ha uno spazio in fiera fra gli espositori per rimarcare l’importanza di un dialogo continuo con le aziende e con le loro esigenze. Mai come in questo momento infatti il manifatturiero ha bisogno di risorse formate e competenti. I nostri docenti del resto provengono per buona parte proprio dal settore tessile dove sono operativi o consulenti” spiega il nostro direttore Silvia Moglia.

Così in gennaio il Progetto Filatura Luisa 1966 è decollato con la supervisione delle nostre maestre maglieriste che hanno seguito i ragazzi passo dopo passo nella realizzazione e confezione dei capi, partendo dalla ritorcitura del filato, fatta in laboratorio a Magnonevolo, fino alla protipizzazione del modello pronto da indossare.

Una collezione Green

“Il DNA biellese e le nuove tendenze sempre più attente all’economia circolare e alla sostenibilità di filiera ci hanno spinti a creare una vera collezione green, realizzando questa nuova linea di filati in pura lana rigenerata, Ecowool, utilizzando i nostri scarti di lavorazione, e la linea Naturalwool con filati che mantengono i colori naturali delle lane morette, quindi senza tinture, per un prodotto 100% rispettoso dell’ambiente e degli animali. Per vedere lo sviluppo della nostra collezione abbiamo pensato poi al TAM e anche questa volta non siamo rimasti delusi” conclude Rimoldi.