Paolo Torello Viera, amministratore delegato del Lanificio Fratelli Cerruti, mercoledì 20 febbraio è stato ospite del TAM, aprendo la serie di testimonianze aziendali che ogni anno permettono l’incontro ravvicinato degli studenti con i manager e le personalità del tessile e della moda.

OPEN DAY di PRIMAVERA

SABATO 16 MARZO dalle 10 alle 14: vieni a trovarci!
Visita alla scuola, simulazione del test d’ingresso, incontri e testimonianze, workshop.

Partecipazione GRATUITA con prenotazione: ISCRIVITI QUI!

Biellese doc, dopo un’esperienza quasi ventennale a New York alla guida dei maggiori brand di moda di fama internazionale come Zegna, Brioni, Les Copains, Pal Zileri ed Eleventy, Paolo Torello Viera lo scorso luglio è tornato nella città natale alla guida di uno dei marchi storici dell’industria tessile biellese, il Lanificio Cerruti, a seguito dell’acquisizione del Gruppo omonimo da parte del fondo Njord Partners.

Durante le due ore dell’incontro, Torello Viera ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera, svoltasi in gran parte negli Stati Uniti, per poi concentrarsi sulla grande sfida che oggi lo assorbe al Lanificio Cerruti: “prendere un brand leader che si è opacizzato nel tempo – ha spiegato – per rispolverarlo e portarlo dove merita di stare per la sua grande tradizione e per la qualità indiscussa del suo prodotto”.

“Quando sono sceso dall’aereo per recarmi a Biella – ha continuato Torello Viera – ero carico di adrenalina per la grande opportunità che mi era stata offerta, ma allo stesso tempo sono stato assalito da un grave senso di responsabilità verso il compito che mi aspettava, e cioè di far tornare grande un marchio storico, proprio nella mia città”.

Interrogato sulle chiavi ritenute fondamentali per attuare il riposizionamento del marchio Cerruti tra i grandi leader di settore, Torello Viera ha illustrato come un tale lavoro non possa che far perno su 3 grandi elementi:

  1. l’evoluzione del prodotto, che a partire dalla qualità indiscussa delle materie prime e delle lavorazioni deve innovarsi con caratteristiche di sempre maggiore performanza
  2. la lunga tradizione di un marchio che ha fatto la storia della moda internazionale
  3. le alleanze strategiche con brand forti e di qualità.

Dalle strategie alle persone

A conferma dei tempi liquidi in cui ci troviamo a vivere, studiare e lavorare, dove le definizioni e confini tradizionali tra le professioni sono sempre più labili, Paolo Torello Viera, nel fornire un indirizzo agli studenti presenti, ha portato l’esempio concreto di quello che accade nei suoi uffici al Lanificio Cerruti, dove oggi un buon commerciale non si cerca necessariamente tra chi nasce come tale, ma può essere perfettamente rappresentato da un esperto di marketing, capace di raccontare il prodotto al cliente, facendolo appassionare, prima che di venderlo.

L’attualità

La chiacchierata con gli studenti è poi continuata toccando temi di attualità come i social media, gli influencer, la sostenibilità e l’industria 4.0, e tracciando un ritratto riconoscente e amorevole del patron Nino Cerruti: “un uomo dal carisma eccezionale, capace di riempire una stanza con la sua sola presenza, di illuminarti ogni volta che apre bocca”.

Consigli per il futuro

Prima di congedarsi Torella Viera ha risposto appassionatamente all’ultima domanda rivolta da una studentessa in cerca di consigli per il proprio futuro:

“è importante capire ciò che si vuole fare e seguire la direzione – ha risposto – non mancheranno le difficoltà e le delusioni, ma bisogna darsi un obiettivo chiaro e un piano di azione per raggiungerlo da perseguire con umiltà e determinazione, imparando le lingue e soprattutto a scrivere una buona lettera di presentazione che, senza troppo giri di parole, faccia subito capire chi sei e cosa vuoi fare da grande”.

Le testimonianze aziendali per gli studenti del TAM proseguono per i mesi di marzo e aprile e il prossimo appuntamento è fissato a martedì 5 marzo con Alberto Platini di Quality Biella e Marvi Massazza Gal, segreteria CGIL Biella, che dialogheranno sul rapporto tra aziende e sindacato.