Grande risalto al TAM nel corso dell’Assemblea generale dell’Unione Industriale Biellese, dove da più voci è emerso come il sistema degli ITS rappresenti oggi la chiave per allineare la domanda e l’offerta di lavoro.

 

Si è tenuta lunedì 2 luglio presso Città Studi di Biella l’Assemblea generale dell’UIB-Unione Industriale Biellese dedicata al tema “Giovani, Scuola e Società. La sfida del cambiamento”.

Un tema chiaramente molto vicino alla nostra realtà, che ha goduto di una particolare attenzione proprio grazie al nostro Presidente, nonché Direttore dell’UIB stessa, Pier Francesco Corcione, il quale nel suo accorato intervento ha ripercorso le tappe dello straordinario sviluppo del nostro TAM dal 2011 a oggi, e ha tracciato le linee di sviluppo per il futuro, puntando al traguardo di una laurea professionalizzante realizzata in collaborazione con il Politecnico di Torino, possibilmente già a partire dal 2021, come annunciato in una recente intervista all’Eco di Biella.

Di grande interesse anche la tavola rotonda seguita agli interventi istituzionali. Moderati da Fulvio Giuliani, giornalista di RTL 102.5, hanno dibattuto sul tema giovani, orientamento e lavoro: Giovanni Brugnoli, vice presidente di Confindustria per il Capitale umano, Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino, Ermanno Rondi, presidente del Gruppo tecnico di Confindustria Formazione professionale e Alternanza scuola-lavoro, oltre che vice presidente UIB per Innovazione ed Education, e Giovanna Pentenero, assessore regionale all’Istruzione, lavoro e formazione professionale.

Tra i molti stimoli forniti da Giuliano agli oratori è emerso come oggi in Italia, sulla scia di quanto sta già accadendo da tempo in Francia, Spagna e Germania, il sistema degli ITS rappresenti una soluzione concreta all’accorciamento della distanza tra la domanda e l’offerta di lavoro, formando tecnici specializzati in grado di essere subito operativi in azienda non appena diplomati.

 

“C’è una consapevolezza condivisa – afferma Corcione nell’intervista all’Eco di Biella – che il sistema ITS avrà un ruolo centrale nella formazione del futuro e nel rilancio dell’industria italiana, e per questo è fondamentale dargli maggiore respiro in tutti i modi possibili”.