Le lezioni del nuovo anno 2016/2017 all’ITS Tessile Abbigliamento e Moda di Biella sono iniziate da poco, ma già fervono i progetti e le attività collaterali, come la imminente partecipazione a 3 importanti fiere dedicate all’orientamento scolastico post diploma.
L’ITS_tam di Biella infatti sarà presente:
- alla tappa torinese del Salone dello Studente (Pala Alpitour, 3 e 4 novembre)
- al Salone Italiano dell’Educazione di Genova (Fiera di Genova, 14, 15 e 16 novembre)
- al JOB&Orienta di Verona (Fiera di Verona, 24, 25 e 26 novembre)
Grazie al coordinamento della Regione Piemonte, infatti, 7 Fondazioni ITS piemontesi saranno presenti con uno stand ITS a queste fiere e potranno offrire agli studenti di 4^ e 5^ superiore la possibilità di conoscere le proprie offerte formative.
La partecipazione al Salone dello Studente rappresenta per l’ITS_tam un’ulteriore occasione per promuovere la conoscenza della propria realtà formativa, i cui dati in costante crescita dimostrano che il canale dell’alta formazione professionale post diploma si sta affermando come una delle opzioni maggiormente gradite sia dagli studenti ma anche e soprattutto dalle aziende, sempre più propense ad assumerne i diplomati.
Quest’anno infatti gli iscritti al test d’ingresso per il biennio 2016/2018 sono stati oltre un centinaio (quasi il 40% in più rispetto al 2015) per 26 posti disponibili. Altrettanto soddisfacenti i dati degli occupati presso aziende tessili: dal 2014 i diplomati ITS hanno fatto registrare un tasso di occupazione immediatamente successivo al diploma superiore all’80%.
Verso il raddoppio dei finanziamenti per le Fondazioni ITS
I dati certamente interessanti stanno facendo pensare di raddoppiare le classi per il biennio 2017/2019, anche a fronte delle buone notizie che arrivano in merito dalla Legge di Bilancio, che prevede di riformare il sistema degli ITS raddoppiandone i finanziamenti, che passerebbero così dai 13 attuali ai 26 milioni di euro già a decorrere dal 2017.
A oggi infatti sono 6 mila gli studenti che stanno frequentando gli ITS italiani e il governo punta al raddoppio dei corsisti per il prossimo anno, puntando anche sugli incentivi sotto forma di detrazioni fiscali per le imprese che assumeranno a tempo indeterminato gli studenti che abbiano svolto presso la stessa azienda attività di stage.
>> Aggiornamento del 2 novembre: purtroppo da un articolo uscito oggi su Il Sole 24 Ore apprendiamo che “nella legge di Bilancio, appena approdata alla Camera non c’è più traccia del raddoppio, più volte annunciato dal governo, dei fondi agli Its, gli Istituti tecnici superiori, le “super scuole” di tecnologia, post diploma, alternative all’università e partecipate dalle imprese”.
Di fronte a questa brutta notizia facciamo nostre le parole di Riccardo Rosi, vice direttore dell’Unione industriale di Torino e membro del locale Its areospazio-meccatronico, che nell’articolo dichiara: “Siamo disorientati. Ogni giorno lavoriamo tra difficoltà e con una presenza eccessiva di vincoli pubblicistici, che rallentano le attività a favore dei ragazzi. Anche il ruolo dell’istituto scolastico capofila va rivisto. C’è bisogno di regole di funzionamento snelle e di una governance più semplice”.
Rimaniamo naturalmente in attesa di sviluppi positivi che ci auguriamo possano evolvere in merito, confidando nelle parole di Marco Leonardi, consigliere economico di palazzo Chigi: “Ci batteremo in Parlamento per recuperare i fondi necessari. Lavoreremo anche sulle semplificazioni. Vogliamo rilanciare, davvero, questo importante segmento formativo”.